L’11 agosto Sa Domude is Lampis ha ospitato la serata a tema il “buon pane”: lavorazione a mano delle farine e del pane, cottura in forno a legna di terra cruda. La serata inserita tra le manifestazioni “Notti Rosa-Azzurre 2020” è stata organizzate da Ccn Apice Guspini in collaborazione con il Comune di Guspini e la Proloco locale. Il team centrale è stato il racconto del lievito madre del frumento antico dalle terre di Guspini che prosegue con la tradizione della panificazione e l’innovazione dei panettieri di oggi.
Ecco le parole di Graziella Caria del Ccn Apice Guspini:
“Quando si dice, abbiamo condiviso il “PANE” “in s’uncoi praziu s’angiulu si seidi” e così è stato oggi, ripercorrendo insieme il rito del pane antico, con il lievito madre di Guspini, grazie alla food-blogger Fabiana Putzolu di Ledolcipagnotte, ad Agrobass - Sardinian Farm, ai panettieri, Marcello Piras di Panificio Antonio Piras, Marco Manca di La Spiga d'Oro e Gianfranco Porta di Panificio Porta, che hanno portato i loro preziosi saperi. Abbiamo inoltre promosso la filiera del pane di Guspini con l’utilizzo del grano quarantino seminato nei terreni dei nonni da Alessandro Mancosu che ha deciso di fare dell’agricoltura il suo mestiere ottenendo molti riconoscimenti in tutta Italia.
Un grande ringraziamento a Don Nico Massa per aver benedetto il pane, all’Associazione San Nicolò per aver consentito di svolgere l’evento Notte Rosa-Azzurra presso sa Domu de IsLampis sede di laboratori che dallo scorso inverno sono stati tenuti con grande successo all’interno del progetto “Una Casa per Ricostruirsi”. “